Far riflettere sulla sbilanciata distribuzione delle risorse tra nazioni e, all’interno delle stesse, tra fasce di popolazione più agiate e indigenti.

Sensibilizzare tutti a individuare quali, tra i consumi non essenziali a cui siamo ormai abituati, possono essere oggetto di rinuncia.

Fornire un modo semplice e trasparente per tradurre le quotidiane scelte di sobrietà in concreta solidarietà.

Favorire il sostegno e la raccolta di fondi a favore di organizzazioni già impegnate da tempo a dare risposta ai bisogni e diritti primari della persona (alimentazione, salute, alloggio, istruzione).

Creare una rete di collaborazione tra organizzazioni, associazioni, organismi di volontariato sociale