Dobbiamo ricordare.
La memoria a volte può essere molto dolorosa ma è un dono prezioso per dare alla nostra vita la speranza di un futuro migliore.
Mi sono bastati 10 minuti per ritrovare in internet i numeri che riassumono l'impatto umano di tre delle ultime guerre definite come "civili" perchè combattute tra "fratelli" all'interno della stessa nazione.
Ho provato solo per un attimo a immedesimarmi nello strazio di un figlio che perde violentemente il padre, di una donna che perde improvvisamente la casa e i suoi affetti, di una famiglia che di notte deve fuggire all'estero abbandonando dietro di sè ogni certezza...
Poi ho provato a moltiplicarlo per 100.000, 1 milione, 10 milioni ...
Anno |
Nazione |
Vittime |
Sfollati interni |
Rifugiati in paesi vicini |
1994 |
Ruanda |
800.000 |
400.000 |
1.800.000 |
2003-14 |
Darfur |
400.000 |
2.400.000 |
300.000 |
2011-15 |
Siria |
300.000 |
7.800.000 |
4.200.000 |
… e ho potuto solo lontanamente intuire quanta paura e disperazione stanno dominando questa fetta di storia che forse ritenevamo pacifica e questo mondo che chiamiamo civile...
e ho provato a pensare cosa potrebbe dire condividere il peso del vivere con chi ha perso tutto...
e mi sono ancor più convinto che PATTO può aiutare a farlo...