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LA DONAZIONE

Allora disse un uomo ricco: Parlaci della Donazione. Ed egli rispose: voi non date che poco, quando date delle vostre proprietà. È quando donate voi stessi che veramente date.
Infatti che cosa sono le vostre ricchezze se non cose che trattenete e custodite per paura che possiate averne bisogno domani?
Ci sono quelli che danno poco del molto che hanno e lo danno per essere ricambiati e questo desiderio nascosto corrompe i loro doni.
E ci sono quelli che hanno poco, e lo danno tutto. Essi credono alla vita e alla sua generosità, e il loro scrigno non è mai vuoto.
Ci sono quelli che danno con gioia, e questa gioia è la loro ricompensa.
E ci sono quelli che danno con tormento, e quel tormento è il loro battesimo.
Ci sono quelli che danno, e non conoscono il tormento, e neanche cercano la gioia, nè si preoccupano in alcun modo del merito. Essi danno, come il mirto che sparge nell'aria, laggiù nella valle, il suo profumo.
Attraverso le mani di ognuno di essi Dio parla e dietro i loro occhi sorride alla terra.

(Kahlil Gibran, Il profeta, 1923)